Trento, 3 giugno 2013
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Jack Sintini con la moglie Alessia e la figlia Carolina (foto Trabalza) |
A tre settimane dalla vittoria dello Scudetto 2013, il regista della Trentino Volley Jack Sintini si è confessato ai microfoni di Trentino Volley Tv raccontando tutto quello che ha vissuto successivamente alla fantastica serata dello scorso 12 maggio. L’occasione giusta per realizzare l’intervista è stata il suo ritorno a Trento come applauditissimo ospite d’onore di “Volley? Mi piace”, festa della pallavolo trentina andata in scena domenica sera al Palazzetto dello Sport di Volano.
Di seguito i passaggi più importanti dell’intervista.
NELLA STORIA. “Mi ci sono voluti quasi venti giorni per riuscire a realizzare l’impresa che abbiamo compiuto con questa squadra. Non mi riferisco solo alla vittoria dello Scudetto; alludo ovviamente anche agli altri due trofei che abbiamo portato a casa durante tutta la stagione. Credo però che quella gara 5 sia già entrata nella storia della pallavolo italiana”.
TAM TAM MEDIATICO. “I giorni successivi alla conquista del tricolore sono stati per me molto intensi: ho ricevuto una grandissima quantità di richieste per interviste o servizi speciali da tutti i tipi di media. L’entusiasmo che si è creato attorno alla mia storia, che sembrava disegnata dal destino, è stato enorme. Mi è piaciuto stare a stretto contatto con grandi personaggi del mondo dello spettacolo e del giornalismo nazionale, ho apprezzato molto la loro grande professionalità oltre che la loro gentilezza ed umanità. Sono contento che il volley abbia avuto accesso ad altri tipi di vetrine rispetto a quelle consuete perché sono convinto che possa essere un contributo importante alla ricerca di visibilità che ogni sport deve avere”.
GARA 5. “La vittoria della partita decisiva al PalaTrento mi ha fatto definitivamente capire che tutto il brutto vissuto nei precedenti anni era davvero andato alle spalle. E’ stata una sensazione di liberazione per me e per la mia famiglia ed è stato bello poter abbracciare tutti i miei parenti più stretti al termine di gara 5. Quel momento di unione è sicuramente l’immagine che mi porterò dietro nel tempo del 12 maggio”.
VACANZE? E’ ANCORA PRESTO. “Fino alla metà di giugno la mia agenda è ancora piuttosto piena di impegni; con la mia Associazione proseguirò l’attività portata avanti in quest’ultimo anno e che nelle precedenti settimane mi ha visto protagonista anche di momenti molto belli come la festa del minivolley a Perugia. Dal 15 giugno in poi voglio però riposarmi e dedicarmi al lavoro fisico, in modo da arrivare in piena forma per l’inizio della preparazione”.
BOVO-DAY. “Ho partecipato in prima persona al PalaBanca di Piacenza alle seconda edizione della giornata dedicata a Vigor Bovolenta e voglio ringraziare gli organizzatori per quanto hanno saputo fare nella giornata di sabato. Il mio auspicio è che il “Bovo-Day” diventi un appuntamento fisso nel calendario della pallavolo italiana. E’ un aiuto concreto – anche morale e spirituale – per la sua famiglia e un modo particolare per ricordarlo, che lui avrebbe sicuramente apprezzato. Ancora oggi mi sembra impossibile che non sia più tra noi”.
L'INTERVISTA COMPLETA
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Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa